mercoledì 12 settembre 2012

Mi dissero: "Stai attento, il Barbacarlo crea dipendenza!" Avevano ragione.


  • Produttore: Az. Ag. Barbacarlo di Lino Maga
  • Vino: Barbacarlo
  • Denominazione: Provincia di Pavia Rosso I.G.T.
  • Vitigno: Croatina - Uva Rara - Vespolina
  • Annata: 2009
  • Tit. Alcolemico 14,80% vol
  • Prezzo: < 30 € - Comprato in Enoteca

Premetto che a breve, al novantanove per cento, riuscirò ad andare da Lino Maga per conoscerlo di persona, per scoprire il territorio e per degustare i suoi vini - lo sento, sarà un'esperienza indimenticabile - e probabilmente, a questo post, ne seguirà un altro.

Sono venuto a conoscenza di questo vino grazie a Twitter ed alcuni Wine-blogger amici, dai quali viene descritto e raccontato in modo appassionante e sincero. Ora: le aspettative sono alte, ne ho sempre e solo sentito parlare bene, leggerne mi ha appassionato. Potrà deludermi ora che ce l'ho nel calice? Niente affatto!

Piccola etichetta pieghevole - consigliata la lettura.

Ci sono alcune bevute che hanno bisogno di un secondo o terzo assaggio per essere comprese ed amate. Non il Barbacarlo! L'etichetta, il nome, il fascino, tutto, ricrea un'atmosfera antica e fiabesca. 

Impenetrabile, ematico e misterioso di colore, al naso emoziona, con un ventaglio olfattivo immenso. È intenso oltre alle mie aspettative. Spartano, territoriale, gustoso e genuino. È vino fermo. Si perché, ad ogni annata è differente, potrebbe essere mosso, frizzante o appunto, come questa bottiglia, fermo. Un vino nato per il cibo, in bocca è gustoso, equilibrato e succulento. Una bevuta, per la sua tipologia, completa e definitiva, in ogni suo lato.

Il Barbacarlo l'ho vissuto come un'esperienza gustativa. Certo, non si tratta di un grande Barolo o di un Brunello, anche se vorrei sentirne una bottiglia vecchia, prima di affermarlo. Un'esperienza, perché ha avuto la capacità di riportarmi al passato. Da dove proviene il vino. Accompagnandomi con le emozioni, da lì, fino ai giorni nostri. In poche parole, il Barbacarlo è un vino nostalgico e unico.

♥♥♥♥

8 commenti:

  1. Io assaggiai un 2007, e in effetti era lievemente mosso, ma sempre grande vino!

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    1. Ho effettivamente la curiosità di sentirlo in versione mosso/frizzante. Voglio valutare quale delle due preferisco.
      Grazie Andrea!

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  2. Io assaggiai un 1989 con Desenzani come aperitivo, e svenni :)

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    1. Ho letto il post di Desenzani e suppongo sia la stessa bottiglia. Mi sono ritrovato, con le sue parole, in perfetta sintonia. Questo, solo per dire la longevità che mi aspetto!
      Grazie Vittorio!

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  3. Io l'ho trovato un buon vino ma non una bevuta indimenticabile. Sicuramente interessante. Leggendo il tuo post devo dire "meno male" che ho bevuto anch'io un 2009 ed era ferma, l'avessi trovato mosso ci sarei rimasto malissimo

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    1. Indimenticabile, penso e spero, sarà passare una giornata con Lino Maga. Ci sarei rimasto male anche io, se tutti mi avessero scritto affermando che il 2009 è un vino mosso. Ma non mi stupirei per niente se alcune bottiglie lo fossero!
      Grazie Roberto.

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    2. Io concepisco poco il pagare una bottiglia per non sapere se avrò un vino fermo o mosso e non per preconcetti ma proprio perché a me il vino mosso non aggrada. Quella nota carbonica del fermentato non mi piace.

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    3. È comprensibile la tua opinione Roberto. Pensa, che c'è invece chi cerca proprio il contrario! Quindi, non ti piacciono i miei (nel senso della mia regione) cari lambruschi? Non ci credo :-)

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