lunedì 12 agosto 2013

Isola dei Nuraghi Igt Meigamma rosato 2011: ricordi di Sardegna.

Il mio mirabolante incontro con Giuseppe Pusceddu di Meigamma, lo si legge nel finale di questo post. Tempo dopo, assaggiai il suo Cannonau Meigamma Undici. Un vino che mi piacque molto, giocato sulla beva, con profumi di piccoli frutti neri, spezie e fiori. Ho ancora qualche bottiglia: seguiranno aggiornamenti sull'evoluzione.

Ieri sera, complice il caldo e la voglia di qualcosa di piacevole e rinfrescante, ho aperto il Rosato 2011, sempre da uve Cannonau, macerate a freddo per dodici ore sulle bucce.

Mi ci sono ritrovato subito: cerasuolo, con tocchi floreali e piccole bacche rosse acidule, come il ribes e il lampone. Leggermente balsamico e dal ricordo dell'acqua di rose. Come sottofondo, tanti i profumi che riportano l'isola. Il bicchiere - con un piacevole inizio di carbonica - è snello e spicca per freschezza e sapidità, tra la rosa, qualche spezia, ed una dolce sensazione agrumata. Bello il finale balsamico e la leggera punta amarognola. In pochissime gustose bottiglie.

Il bicchiere ideale per rinfrescare una calda serata a due. 

4 commenti:

  1. Questo Ric mi mancava. Non l'ho mai sentito prima. Mi sa che la prossima bottiglia stappata sarò in zona ;)

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    1. Ora che me l'hai scritto, terrò una bottiglia da bere assieme. Ti aspetto Daniele!

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  2. salve è possibile avere il sito internet della Az. Agricola Meigamma?
    grazie mille =)

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    1. Molto volentieri:
      www.meigamma.it
      C'era comunque il link al sito nel post.
      Un saluto.

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