| Foto del 28/12/11 |
Ottenuto esclusivamente da uve selezionate di Prugnolo Gentile, (Sangiovese) appassite per circa sei mesi in un unico locale appositamente attrezzato.
| Foto di una mia recente visita in azienda. |
Dopo la pigiatura e successiva decantazione naurale, il mosto viene immesso direttamente in piccoli caratelli da 50 L. Qui fermenta, sosta ed evolve per ben dieci anni.
| Foto di una mia recente visita in azienda. |
Nessun controllo, nessun intervento, nessuna analisi. Il locale d’invecchiamento è un grande sottotetto esposto a luce, caldo d’estate e freddo d’inverno. Ossidazioni, sbalzi termici ed una sapiente attesa, queste sono le caratteristiche principali per l’invecchiamento dell’Occhio di Pernice di Avignonesi.
| Foto del 28/12/11 |
Per esaltarne i profumi è consigliabile servirlo (ne basta poco, davvero poco) in un grande bicchiere da Cognac.
Di color mogano antico, ha riflessi nobili e consistenza sciropposa. È una “bomba” di profumi, sensazioni mature, evolute, caramellate, antiche, ma nello stesso tempo dona fresca eleganza e pulizia. Sempre in evoluzione, intensità e consistenza girano a livelli massimi. L’assaggio è il ricordo di una calda e cremosa sensazione di rotondità ed equilibrio tra le parti, mai stucchevole, né pesante. Si ritrovano tutte le sensazioni olfattive stampate in bocca, che deglutendo persuadono e persistono per minuti e minuti ancora.
Un’esperienza gusto-olfattiva quasi unica nel suo genere, certamente cara, ma alla quale un vero appassionato non può sottrarsi.
♥♥♥♥♥
Con il ricordo di questa grande bottiglia auguro un felice DUEMILADODICI a tutti!