- Produttore: Tenute Dettori
- Vino: Tuderi
- Denominazione: Romangia Rosso IGT
- Vitigno: Cannonau
- Annata: 2003
- Tit. Alcolemico 14,5% vol
- Prezzo: < 30 €
- Url: www.tenutedettori.it
Sardegna
del nord, tra Porto Thorres, Sassari e Castelsardo, qui si trova la
Romangia. Qui Alessandro Dettori, nella sottozona Badde Nigolosu, produce vini ottenuti
esclusivamente da monovitigno (solo vitigni della tradizione sarda) e da
singolo vigneto. Ogni bottiglia dunque è classificabile come un piccolo
cru!
In vigna si usano i criteri della biodinamica. Solo zolfo, cornoletame e sovescio. In cantina i contenitori sono esclusivamente in cemento (anche per l'afffinamento). Niente lieviti ed enzimi, niente solforosa in vinificazione e, nella maggior parte dei vini, neanche dopo. Nessuna chiarifica, né filtraggio, solo travasi.
Bottiglia acquistata ultimamente questa. Non sapendo dove fosse stata tenuta, ma soprattutto come, l'ho aperta con titubanza ed estrema cautela.
Versato nel calice il colore vira sui toni dell'aranciato scarico, con vivacità ormai in fase discendente.
Versato nel calice il colore vira sui toni dell'aranciato scarico, con vivacità ormai in fase discendente.
Il naso è AMPIO.
Inizialmente su sentori laccati ed eterei, si allarga poi a frutta
sotto spirito, liquore di mirto, erbe officinali ed aromatiche. Sapidità marina, balsamico ed una
territoriale e riconoscibile macchia mediterranea. Leggermente ossidato,
comunque elegante e aristocratico. Un naso affascinante. Ancora, ancora, ancora, sempre in continua evoluzione.
Si potrebbe pensare ad un vino
ormai maturo, visto il colore e la terziarietà dei profumi, invece l'assaggio è dinamico e pieno. Entra caldo ed
equilibrato, perfettamente in armonia. Ha struttura e bevibilità di
quellle che si fatica ad appoggiare il bicchiere. Chiude avvolgente,
balsamico e lungo, con chiari ricordi ancora una volta territoriali dai quali deriva una netta corrispondenza con il naso. Questo vino è una camminata tra la piccola
vegetazione sarda, tra rocce, arbusti, resine e brezza marina.
Questa per me è tipicità ed espressione del territorio.
In una sola parola, terroir!
♥♥♥♥♡
Gran bel post Riccardo mi hai proprio incuriosito! ... non ho mai avuto il piacere di stappare questa bottiglia delle Tenute Dettori.
RispondiEliminaE' sempre più difficile trovare vini espressione del territorio.
Sono di recente riuscito a sentire tutta la loro produzione e mi ha affascinato parecchio!
RispondiEliminaIn tutte le etichette, il terroir è ben presente e riconoscibile. E che eleganza!
Grazie Luigi.