Produttore: Eugenio Rosi
Denominazione: Vallagarina I.G.T. Bianco
Vino: Anisos
Vitigno: Nosiola, Pinot Bianco, Chardonnay
Annata: 2009
Tit. Alcolemico: 12,5%
Prezzo: 20 € - comprato in enoteca
Url: www.idolomitici.com
Trentino, più esattamente Calliano, tra Rovereto e Trento. Oltre a questo, l'unica cosa che so del vignaiolo Eugenio Rosi è che appartiene al consorzio I Dolomitici - una garanzia. Per chi non li conoscesse, il consiglio è quello di leggere il loro manifesto qui, in modo da avere un'idea complessiva del gruppo e, come ho fatto io, avere maggiori informazioni su ogni singolo produttore.
Per l'Anisos, la fermentazione avviene - senza il contributo della chimica - con macerazione sulle bucce, ed in parte, dentro botti aperte. Il successivo affinamento avviene in rovere da 500 lt per un anno, al quale segue un identico periodo di bottiglia. Nessuna filtrazione e poca solforosa aggiunta esclusivamente durante l'imbottigliamento.
Il colore ricorda quello della cipolla, compatto e limpido. Il naso è pulito, piacevolmente intenso, con leggere note ossidative. Nessuna stonatura, tutt'altro, questo è un bell'esempio di come può - e deve - essere un vino macerato, sicuramente riconoscibile, ma senza nessuna forzatura. La frutta è disidratata e secca, le erbe sono in infusione. C'è la camomilla, il pompelmo giallo e le spezie, veicolate da acriliche note eteree, ed una decisa grafite finale. Il sorso è inizialmente rotondo e largo, ma scende veloce, per riapparire poi verticalmente salino, donando equilibrio, scatto e freschezza alla beva, che chiude gustosa con sfumature amarognole.
Un vino che si è rivelato una piacevole sorpresa. Un produttore, Eugenio Rosi, che mi incuriosisce ed attrae molto, su cui voglio tornare e, spero di conoscere.
Per l'Anisos, la fermentazione avviene - senza il contributo della chimica - con macerazione sulle bucce, ed in parte, dentro botti aperte. Il successivo affinamento avviene in rovere da 500 lt per un anno, al quale segue un identico periodo di bottiglia. Nessuna filtrazione e poca solforosa aggiunta esclusivamente durante l'imbottigliamento.
Un vino che si è rivelato una piacevole sorpresa. Un produttore, Eugenio Rosi, che mi incuriosisce ed attrae molto, su cui voglio tornare e, spero di conoscere.
Sono d'accordo con te, un bel vino davvero!
RispondiEliminaL'ho assaggiato all'ultimo Fornovo e ne ho portata a casa una bottiglia. :)
Mi sto rendendo conto che a Fornovo ho saltato molti, troppi produttori che mi incuriosivano. Alla prossima occasione, farò entrambe le giornate!
EliminaGrazie Andrea.
Ciao Riccardo, Io l'ho sentito più 1 anno fà in anteprima. Rosi é venuto a Bologna all'Enoteca alla Porta a parlare e a far sentire i suoi vini. A me questo piacque subito e lo avrei comprato: mi hanno risposto "andrà in commercio fra 1 anno". Ottimo comunque anche il Cabernet Franc 7-8-9 ed é veramente incredibile pensare come questo vitigno, un pò considerato come poco qualitativo, riesca a sfoderare vini di tale eleganza.
RispondiEliminaQuesta volta, 100% d'accordo con Te
Me lo sono fatto scappare anche a Fornovo Eugenio Rosi, grosso errore, ma non capiterà più.
EliminaTornando al Marzemino pubblicato su facebook: a due giorni dall'apertura ha avuto un'evoluzione fantastica, si è disteso ed è evoluto ad altri profumi, magari meno tipici del vitigno, ma comunque intensi e puliti. Poi, che beva!
Grazie per il commento, Fabrizio.
100% d'accordo, wow!
Eugenio Rosi è un grande vignaiolo, e lo dimostra con tutti i suoi vini.
EliminaRiguardo alle potenzialità del Cabernet Franc, consiglio di assaggiare qualcosa di Bourgueil o St Nicolas de Bourgueil di Yannick Amirault, oppure Chinon.
Anche Saumur-Champigny, ma sono più costosi.
Non a caso, alcuni grandi produttori italiani hanno tentato di fare Cabernet Franc in purezza, con risultati anche ottimi.
Non lo considererei un vitigno poco qualitativo.
Ciao.
Daniele, ho bevuto pochissimi Cabernet Franc francesi, ma condivido in toto il tuo pensiero.
EliminaGrazie.
Ragazzi... "considerato" non vuol dire che Io lo considero tale e mi riferivo principalmente a quelli italiani la cui maggior parte, in realtà, alla fine si scopre essere Carmenere.
EliminaAd esempio, nella mia cantinetta, il Cabernet Franc é il 2° vitigno a bacca rossa più diffuso, dopo il Pinot Nero ovviamente.
saluti e tutti
Ciao Fab.....I prodotti eccezionali rendono migliore la vita di tutti i giorni. Scopri il vino bianco chardonnay. Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ2NjA2OTYwNSwwMTAwMDAzMix3aXN0ZXJpYS1jaGFyZG9ubmF5LXNhbGVudG8taWd0Lmh0bWwsMjAxNjA3MTQsb2s=
RispondiElimina